9001:2015
Pubblicazione edizione della UNI EN ISO 9001:2015
Martedì 22 Settembre 2015 è stata pubblicata la nuova edizione della UNI EN ISO 9001, norma di riferimento per i sistemi di gestione qualità che andrà quindi a sostituire lo standard in vigore dal 2008.
La revisione della norma deve essere compresa per poterne apprezzare il valore aggiunto ottenibile dall’implementazione. La struttura è stata modificata radicalmente per permettere una migliore integrazione con altri sistemi di gestione ed all’interno di questa nuova struttura cattura l’attenzione alcuni elementi distintivi rispetto alla precedente revisione:
- Valutazione dei rischi d’impresa (a tale proposito diviene un valido supporto la norma ISO 31000)
- il concetto di “informazione documentata”, cancellando così gli obblighi documentali che per molte aziende rimanevano puri documenti concepiti solo per soddisfare un requisito della norma
- introduzione di un paragrafo che impone requisiti relativi alla gestione della attività affidate in outsourcing
- cancellazione delle azioni preventive (ampiamente sostituite dalla valutazione dei rischi…)
La ISO 9001:2015 segna un cambio radicale nell’approccio ai sistemi di gestione qualità, con alto potenziale che potrà essere raggiunto solo da chi ne comprenderà realmente la profondità organizzativa a cui mira la norma stessa.
ISO 9001:2015
Da mesi circolano le prime indiscrezioni sulla revisione che vedrà la ISO 9001 mutare la sua struttura a cui il mercato aveva fatto riferimento per ormai 14 anni.
Con la nuova revisione la norma sembra prendere un profilo sempre più manageriale.
- Scopo
- Normativa di riferimento
- Termini e definizioni
- Contesto dell’organizzazione
- Direzione
- Pianificazione del sistema di gestione qualità
- Supporto
- Realizzazione della produzione
- Valutazione delle performance
- Miglioramento
La modifica non è solo riconducibile ad una modifica della struttura ma si proporrà al mercato con peculiarità importanti rispetto alla attuale norma, ancora in corso di validità.
- Espliciti riferimenti a norme e/o linee guida, prendono il posto delle procedure di sistema obbligatorie;
- Non più “esclusioni ammesse” con una logica ben definita, ma bensì facoltà alla norma di specificare quanto non è applicabile in azienda (l’esclusione viene giustificata qualora tale esclusione non crei pregiudizio alla riuscita del prodotto e/o servizio finale)
- paragrafo dedicato alle attività affidate in outsourcing, dando quindi spazio alla definizione di tali aspetti sempre più presenti nel mercato attuale;
- Non più azioni preventive, bensì analisi dei rischi a priori sui processi aziendali.
L’attuale DRAFT è al vaglio finale e sembra poter confermare l’entrata in vigore entro settembre/ottobre 2015.
Per ulteriori informazioni e/o dettagli, si rimanda alla pagina dei contatti.